La RET (Rete Escursionistica della Toscana) è uno strumento, potremmo definire, "tecnico-normativo" di cui la Regione Toscana si è dotata per uniformare, normare e gestire i percorsi trekking del suo territorio.
LA LEGGE
Nel 1998 fu promulgata la Legge Regionale n. 17 del 20 marzo 1998, che istituisce la RET (Rete Escursionistica della Toscana). Tale legge conteneva, in sintesi, l’istituzione del Catasto della RET, le competenze in merito dei vari Enti (Province, Comuni, Enti Parco) e la successiva adozione di un Regolamento attuativo, che doveva contenere:
- caratteristiche tecniche della segnaletica della RET;
- criteri e prescrizioni per la progettazione e la realizzazione di itinerari escursionistici;
- le modalità relative alla tenuta del catasto e all’inserimento di nuova viabilità;
- le modalità da adottare nel caso di inserimento di nuova viabilità di uso privato;
I contenuti della legge sono, come sempre, piuttosto generali, e rimandano diverse cose che dovrebbero "dare gambe" alla legge ad un successivo regolamento attuativo.
► link al testo della legge sul sito del Consiglio Regionale IL REGOLAMENTO
Dopo circa 8 (!) anni dalla promulgazione della Legge, è promulgato il Regolamento attuativo della RET (DPGR 14 dicembre 2006, n. 61/R), composto da 6 articoli ed un allegato.
Tale bozza, in sintesi, contiene:
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Norme sulla segnaletica da adottare sui percorsi
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l'istituzione di un Comitato Tecnico regionale ai fini della tenuta, aggiornamento e pubblicità del catasto della RET
- le linee guida per la formazione e aggiornamento del catasto.
Una prima versione del catasto (contenente solo i sentieri gestiti dal CAI) è consultabile in rete su www.geografia.toscana.it.
►scarica il testo del Regolamento CON FIGURE (PDF 466 kb)
► link al testo UFFICIALE del Regolamento sul sito del Consiglio Regionale (senza figure)
► link alla prima versione del catasto
ATTIVITA' DI ANTHOS IN RELAZIONE AL CATASTO ED AL REGOLAMENTO RET
Anthos è stata consultata, inseme a CAI, AIGAE, AGAT, dalla Regione Toscana in merito alla bozza di regoalmento stilata, contribuendo così a porre alcuni correttivi, recepiti nel regolamento promulgato.
Anthos si è inoltre operata affinché i Comuni dell'area Empolese-Valdelsa si facessero parte attiva per l'inserimento nella RET dei percorsi ricadenti nei loro territori.
Di seguito descriviamo brevemente i contributi di Anthos.
Le lettere ai Comuni ed alla Regione
Sin dai primi passi della Legge, l'Associazione Anthos si è mossa per sensibilizzare i comuni del "Dolce Campagna, Antiche Mura" (Montespertoli, Castelfiorentino, Gambassi Terme, Certaldo, San Gimignano e Volterra) e il Comune di Vinci sull'importanza di questo strumento tecnico-normativo.
A seguito della prima stesura del catasto e della stesura della prima bozza di regolamento, l'Associazione ha inviato lettere formali ai Comuni ed alla Regione segnalando, in sintesi:
- l'assenza, nella prima bozza di catasto, delle reti escursionistiche del Comune di Vinci e del "Dolce Campagna, Antiche Mura";
- la necessità di effettuare delle modifiche alle norme in materia di segnaletica, in particolare per meglio adattare i segnali adottati alle specifiche peculiarità dell'ambiente collinare;
- l'assenza di norme riguardanti l'inserimento nella RET dei tratti di viabilità privata.
A seguito di tali lettere, il Comune di Vinci ha inviato all'Assessore regionale Bramerini una lettera in cui viene richiesto l'inserimento, già nel primo catasto della RET, dei percorsi di Vinci, in quanto già sostanzialmente "a norma", allegando una relazione tecnica prodotta da Anthos. Nessuna iniziativa si è per ora avuta da parte dei Comuni del "Dolce Campagna, Antiche Mura".
Da canto suo, la Regione, a seguito delle sollecitazioni della nostra Associazione ha ritenuto di convocarci ad una riunione sul regolamento
il primo incontro in Regione sul Regolamento RET
Il 6/4/06 l'Associazione Anthos è stata convocata in Regione insieme a CAI, UISP, AGAT, AIGAE e ACA per discutere del nascente regolamento della Rete Escursionistica della Toscana (RET). Durante tale riunione l'Associazione Anthos ha riportato all'attenzione dell'Assessore Bramerini le questioni sopra esposte, e più in particolare:
1 - la necessità di modificare la attuale bozza di regolamento in vari punti;
2 - la necessità di inserire le reti escursionistiche "Dolce Campagna, Antiche Mura" e di Vinci già nella prima edizione del catasto della RET .
Riguardo il primo punto la Regione ha accettato le modifiche proposte da Anthos, con particolare riguardo a determinate modalità di segnaletica.
Riguardo il secondo punto, la Regione si riserva di inserire i percorsi a seguito dell'istituzione della commissione tecnica di valutazione prevista dal nascente Regolamento. (LR 12/4/06)
Il secondo incontro in Regione sul Regolamento RET
IL 12 luglio 2006 l'Associazione Anthos è stata di nuovo convocata in Regione insieme a CAI, UISP, AGAT, AIGAE e ACA per discutere del nascente regolamento della Rete Escursionistica della Toscana (RET). La Regione ha recepito le proposte di modifica alla bozza di Regolamento avanzate da Anthos. Riguardo l'inserimento delle reti escursionistiche di Vinci e del Dolce Campagna, Anthiche mura da subito nel catasto RET, ci è stato assicurato che le reti in questione verrebbero inserite nel catasto, ma solo dopo la costituzione della commissione tecnica regionale di valutazione.
Per l'operatività del regolamento RET è adesso necessario un passaggio in Commissione Consiliare Regionale e l'approvazione finale da parte della Giunta Regionale: per il completamento dell'iter saranno probabilmente necessari circa 3÷4 mesi.
►cos'è la RET
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Pannello d'insieme a Gambassi Terme (Fi)
La schermata della prima bozza di catasto RET on-line sul sito della Regione Toscana
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